Una settimana nella Costa degli Etruschi e all’Isola del Giglio
Vale la pena navigare lungo la Costa degli Etruschi nel tratto da San Vincenzo a Piombino. Qui la costa offre la tipica macchia mediterranea, pinete che arrivano fino al mare, golfi e baie che accolgono le barche all’ancora: il Golfo di Baratti, il Marina di Salivoli, Torre Mozza e la sua bianca spiaggia, la bellissima Cala Violina ed il Marina di Punta Ala.
Proseguendo verso sud per circa 27 miglia nautiche si raggiunge l’Isola del Giglio, una perla tutta da scoprire. Con i suoi 21 km² di estensione, è la seconda isola più grande dell’arcipelago toscano ed è rinomata per le sue bellezze naturali. Il mare cristallino color smeraldo, con i fondali ricchi e pescosi, fanno da cornice ad un territorio per il 90% ancora selvaggio. Offre agli appassionati del mare bellissime spiagge e una costa estremamente varia con delle calette isolate di rara bellezza.
Il suo territorio incontaminato invita ad avventurarsi per i molti percorsi pedonali dai quali si gode un panorama mozzafiato sull’arcipelago. Da vedere ci sono i due paesi Giglio Castello, un suggestivo borgo medievale che si erge sulle alture dell’isola, e Giglio Porto, unico porto dell’isola, piccolo e pittoresco, dalle case multicolori ed il mare di una limpidezza impensabile per un porto.
Si può toccare anche la vicina Giannutri, ancorare in rada e fare una passeggiata a terra. 260 ettari nei quali è conservato un patrimonio storico-archeologico lasciato dagli antichi Romani in un contesto unico di macchia mediterranea e di acque cristalline. L’ancoraggio è possibile soltanto a Cala degli Spalmatoi e a Cala Maestra. Cala degli Spalmatoi offre ottima copertura da tutti i venti.